Corfù, Gouvia Marina

Alle 7,30 lascio la baia di Syvota. In teoria mi aspetta un vento sostenuto da Est e Nord-Est per buona parte della giornata, che dovrebbe essere ideale per portami a Corfù comodamente.

Uscendo in mare armo la randa con due mani di terzaroli ed ecco che, come esco dal ridosso, il vento arriva. Con le due mani e il genova mezzo rollato tengo un traversone che sta sopra ai 5 nodi, con punte oltre i 6.
Inizialmente non c’è quasi mare, poi cresce, ma siamo fra la costa e l’isola di Corfù, molto alto non può diventare.

È freschino, si sta bene con incerata pesante sopra alla tuta, ma il sole si sta dando da fare per uscire, dopo questi giorni di pioggia.

A metà navigazione, il vento comincia a calare e debbo aprire tutto il genova. Le mani di terzaroli non le tolgo, che a questa andatura, che è diventata un lascone, la randa è più quel che disturba, che quel che spinge. Eppoi sono comunque intorno ai 5 nodi.

Il sole è uscito ed è diventato caldo. Prima mi tolgo la  cerata, ma poi anche la tuta e sto in costume e maglietta, come in agosto.

A cinque miglia da Corfù il vento cade del tutto e il mare si fa specchio. Avvolgo il genova e do motore.

A mezzogiorno chiedo un posto al Mandraki Port. Mi rispondono che non ce l’hanno. Non mi va di rimettermi nella solita baia di Garitsas. Il vento da Est previsto per la notte mi puzza un po’ di guai, ma soprattutto vorrei fare una doccia vera e comprare due cose per i prossimi giorni.
Decido di farmi spennare al Marina Gouvia.

Nel porto commerciale è entrato questo bel veliero in foto. Sto pensando di farmene fare uno uguale, ma mi dicono che non è prevista una versione con le manovre di tutte e trenta le vele rinviate in pozzetto, per riuscire a governarlo da solo. Peccato! Dovrò rinunciare.

A Gouvia mi mettono al solito molo dei charter, raccomandomi di lasciarlo prima delle 11 domattina, perché poi arrivano. Certo, me ne sarò andato da un pezzo, spero.

Vado a pagare, mi mangio un gelato e faccio un po’ di spesa al market.
Nel pomeriggio ripiove. Non era previsto, ma vabbè. Molto peggio è il fatto che le docce nei bagni oggi sono fredde. Meglio che usare la doccetta fredda che ho installato io in barca, che è all’aperto e quindi senti il vento freddo, ma una buona doccia era una delle ragioni per cui ho pagato sti sessanta euro qui.

Ore motore: 2031

 

 

Corfù, Gouvia Marina
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