È giunta l'ora: Navigare necesse est
- Dopo tanti anni di navigazioni brevi o meno brevi, ma costituite di giorni rubati al lavoro e alla vita quotidiana, è giunta l'ora di salpare senza più il ricatto del calendario.
- Non so davvero se parliamo di un giorno, un mese, un anno ... tutto il resto della vita, ma è davvero arrivato il momento di levare gli ormeggi senza una data di ritorno.
- Probabilmente sarò in primavera-estate in mare e autunno-inverno a terra, ma non necessariamente e, poi, in quale mare? In quale terra? Non necessariamente questi che ci sono consueti, ma anche sì.
- L'importante è che non ci sia più un obbligo; che non ci sia una costrizione mentale, (quella del fisico, dovuta alle sempre minori capacità del corpo, ovviamente lo so che c'è). Ma la scelta dev'essere solo una mia scelta, non un'imposizione dettata dal tempo a disposizione.

Conosci Moma
Dati costruttivi, Caratteristiche, Dotazioni, Storia della barca, foto: Moma è un piccolo cutter di 27 piedi, un Moana 27, per l’esattezza.Un progetto piuttosto noto fra chi si interessa di vela d’altura, perché, malgrado le ridotte dimensioni, è stato pensato da
Leggi tuttoCultura nautica e di mare
La cultura non guasta mai, si dice, allora raccolgo qui un po' di materiali di vario genere, reperibili in rete e non, che possono interessare marinai e non, oltre alla biblioteca di Moma.
Leggi tuttoDiario di Bordo - il blog di Moma
- Restiamo ad AstakosLa mia riunione di lavoro on-line si protrae più del voluto e il vento per una volta è in anticipo sulle previsioni. Fatto sta che quando partiamo si è già levato. Proviamo ugualmente ad andare a vedere che forza e che direzione ha fuori dalla baia, che così ridossati non si riesce a capire. Lasciamo
- AstakosVerso le 10 salpiamo l’ancora, usciamo dal ridosso e ci dirigiamo verso Nord, dopo aver evitato i bassifondi che si estendono a Ovest dell’estremo Sud dell’isola di Petala. C’è calma piatta, ma tanto dobbiamo fare solo una decina di miglia. La nostra meta è la cittadina di Astakos sulla costa. Lì potremo fare un po’
- Limeni Petala (Spilia)Ci svegliamo presto per il rumore della pioggia che batte sulla tuga, è la prima volta che vediamo la pioggia da quando siamo partiti da Bologna 83 giorni fa e non avevamo previsto che potesse accadere. Poco male, si sono solo bagnati gli asciugamani stesi in battagliola. Il tempo di raccogliere le cose stese e
- Nella sonnacchiosa MissolonghiL’ho scritto più volte io odio fare i bordi di bolina per lunghe tratte. Navigare, navigare e non arrivare mai, perché il percorso raddoppia e la velocità è scarsa, quindi, se c’è molta strada da fare solo con i bordi, io opto spesso per andare a motore. I meteo sono concordi, oggi vento in bocca,
- Nafpaktos ovvero LepantoVerso le dieci e tre quarti accendiamo il motore e lasciamo gli ormeggi, circumnavighiamo Trizonia sul lato Nord e ci dirigiamo verso Lepanto. Lasciata l’isola alle nostre spalle, compare un po’ d’aria, apriamo le vele e tentiamo di navigare con quelle, ma non c’è sufficiente potenza e dopo poco dobbiamo ritornare al motore. Procediamo così