A Brindisi

Lasciamo Monopoli verso le 7 e 1/4 di mattina.
C’è già un po di brezza e apriamo il solo genova e procediamo così con un’andatura al giardinetto-lasco, a una media di 4 nodi abbondanti tutta la giornata.

Poco prima delle 11 di mattina incrociamo una motovedetta della Guardia di Finanza, che vira e si affianca. Sembrerebbe  che  vogliano fare un’ispezione a bordo, ma invece non accostano ulteriormente e ci chiamano con il VHF per un più semplice controllo, tramite domande.
Ci chiedono il nominativo internazionale, il codice MMSI, le mie generalità, porto di partenza e di destinazione, poi ci salutano e si allontanano. Durante il giorno li riincrociamo altro due o tre di volte e li vediamo/sentiamo via radio interpellare altre barche.
Strano modo di passare il Ferragosto, ma evidentemente questo è il loro compito.

Per pranzo decidiamo di farci una pasta con pomodoro, capperi e olive che cucino in pentola a pressione, con un mare non troppo formato.

Praticamente non abbiamo toccato la regolazione delle vele per tutta la giornata e arriviamo alla testa del molo foraneo di Brindisi verso le 17 facendo un unico bordo per entrare a qualche centinaio di metri. Nell’ultima ora abbiamo sofferto un po’ il mare che si era alzato parecchio ed era al traverso.

Riparati dal molo, accendiamo il motore, ci dirigiamo verso il porto interno e ormeggiamo alla Lega Navale verso le 18. (Ricordarsi di tenere a disposizione delle monete da 20 cent. per le docce.)

Cena in centro, che raggiungiamo con il traghettino.

Ore motore: 1954

 

A Brindisi
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