Rodi Garganico

Oggi giornata di svacco. In questi giorni mi sono stancato parecchio, quindi stamattina me la sono presa comoda (alzato alle 7, leggiucchiato cose, sorbito una granita, etc.).

Ho lasciato gli ormeggi solo a mezzogiorno, con vento quasi nullo e destinazione Rodi Garganico. Solo 16 miglia.
Una navigazione leggera, che però mi avvicina Termoli, che è l’obiettivo di domani.

È caldo e afoso. Stamattina ha fatto finta di piovere, ma poi non è successo.

Da quando ho cominciato questa avventura in maggio ho perso una quindicina di chili (Ne avevo bisogno. Negli ultimi 10-20 anni sono cresciuto di una ventina sopra al mio peso tradizionale) e le mie ossa sono venute un po’ allo scoperto.
Così mi sono reso conto di quanto sono dure le panche del pozzetto e oggi ho rivalutato i cuscini da esterno di cui è dotata Moma. Io odio i cuscini in generale, ma il mio coccige mi è grato.

Passate le 14 si alza un po’ d’arietta da E, in poppa piena. Si rafforza un po’, a sufficienza per portarmi di solo genova a destinazione per le 16 che era l’orario previsto.

Fuori dal porto ci sono un sacco di boette di forme varie e colorate. Non ci faccio tanto caso. Finché non mi si affianca un gommone della Guardia Costiera: “Dove va?”
Insomma, il porto è chiuso, perché c’è una manifestazione sportiva in corso. C’è un’ordinanza.
Ma io ho prenotato stamattina, ho telefonato, mi hanno chiesto a che ora arrivavo. Me lo potevano anche dire.
Vabbè, calo l’ancora lì vicino e aspetto, tanto lì ci sono 3-4 metri di fondo. Non ci sono problemi, anche se si balla parecchio.

Conoscete il Jetsurf?
Io ne ignoravo l’esistenza. Si tratta di un piccolo surf a motore. L’atleta – chiamiamolo così – lo guida fra boette verdi e rosse in un vero slalom, simile a quello sugli sci.
Si sentiva davvero la mancanza di un nuovo sport a motore.🤮
Sì, lo so. Su certe cose sono un intollerante.

Dopo una mezz’ora gli uomini della Guardia Costiera, scocciati anche loro dal proseguimento della manifestazione e dal ballare sulle onde, mi guidano in porto per un “percorso sicuro”, che non infastidisca la gara.
Per le 17 sono perfettamente ormeggiato.

Rodi città è un posto piacevole e anche il marina, per quanto sia una tipica speculazione edilizia, con negozietti e altro, è ben organizzato e piacevole.
Ti danno anche le etichette (Vetro, plastica, indifferenziata, etc.) da attaccare sui sacchetti dell’immondizia da depositare per la raccolta differenziata “barca a barca” sul pontile.🙂
Il costo nella media: 30 euro per un otto metri e mezzo, in settembre.

Rodi Garganico
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