Vieste

Ho lasciato Trani alle 5,30. Calma piatta e quindi motore, rotta per 340 gradi, verso Vieste.
Oggi è previsto vento variabile da SO, S e SE, fino a una quindicina di nodi, ma alle 9 ancora non si è visto. Però il mare un po’ sta montando, in teoria dovrebbe arrivare fra un po’, in teoria.

Dopo le 10 chiamo la Lega Navale di Vieste per chiedere l’ormeggio (secondo il GPS arriverò verso le 14). Non è possibile, dalle 12,30 alle 15,30 non fanno ormeggi 😳.
C’è un unico addetto che va in pausa 3 ore.
Non discuto, ognuno si organizza come può, ma in poche miglia siamo passati da Monopoli e Trani, che hanno il servizio h24, a Vieste con le 8 ore spezzate.
Abbasso un po’ i giri del motore per rallentare e avvicinarmi alle 15. Il vento non si è ancora visto.

Prima si è visto uno spruzzo a un centinaio di metri a Est, poi si è ripetuto.
Penso che si trattasse di un cetaceo, ma non sono riuscito a vedere nessun corpo e a capire cos’era.

È una giornata calda e afosa, con il celo grigio da cui scalda, comunque, un sole malaticcio.
Verso mezzogiorno si alza un po’ d’aria, poca roba, ma né approfitto, orzando un po’, per aprire il genova e camminare a 3 nodi a vela. Se si mantiene così dovrei arrivare a Vieste verso le 16.
Dura poco, sono costretto a ridare motore, ma un po’ di tempo l’ho perso.
Mi avvicino a Vieste al minimo di giri possibile perché l’onda in poppa sia comunque cavalcabile.

Proprio fuori da Vieste si alza il “vento dell’ormeggio”: 15 nodi di SE che mi accompagnano al pontile in perfetto orario.
Alle 15,30 ormeggio.
Anche qui chiedono un contributo a persona (10 euro).

Ore motore: 1800, miglia 38.

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