Arrivo i prossimità dello Stretto, che affronto tutto sul lato calabrese, a mezzogiorno e mezzo, ora in cui è prevista una punta di corrente “Scendente” di 3 nodi.
Ho sentito parlare per anni dell’attraversamento dello Stretto, come di cosa complessa, ma con la corrente a favore è davvero semplice. Certo che guardare il GPS e vedere indicare una velocita di 7,5 – 8 nodi, quando dal motore te ne aspetteresti 4,5 – 5, ti lascia stupito. Ma sono problemi di Gustavo (il pilota automatico), che si comporta egregiamente.
Si riparte da Tropea
Ieri sera sono arrivato a Vibo. Il motore era a bordo, ma, come sospettavo il lavoro non era ultimato. Il Marina Carmelo è un posto importante per un marinaio e Roberto Pisani è un meccanico di cui ci si può fidare. Lascio l’ormeggio e, di solo motore, raggiungo Tropea. Do fondo davanti alla spiaggia in 5 m d’acqua, subito a Est del molo di sottoflutto. Si balla un po’, ma è vivibile.