Ieri giornata di risistemazioni, pulizie e lavatrici. Coi ragazzi in barca, ma anche per conto mio, avevo accumulato una mole di roba da lavare mostruosa. Così ho approfittato di una lavanderia di Preveza e gli ho portato due enormi sporte di lenzuola, magliette, pantaloni, etc.
Poi ho pulito e risistemato un po’ la barca e in più ho rivisitato gli spezzoni di catena che ho a bordo per l’ancora di poppa (tipo Danforth) e di rispetto (la vecchia Bruce). Ho uno spezzone da 15 m. del 10 e uno da 5 m. dell’8, più altri spezzoncini per scogli e pontili.
Adesso è tutto “in chiaro” e fruibile con facilità.
Ieri sera ho pagato l’ormeggio alla signora che sovrintende alla banchina municipale (costo accettabile: 16 euro per due notti, comprese tassa rifiuti e acqua) e stamattina, riempito il serbatoio dell’acqua, ho lasciato gli ormeggi con tutta calma.
Troppa calma. Infatti sono arrivato all’imbocco del canale di Lefkada giusto in tempo per veder uscire le barche che sono passate attraverso il ponte aperto a mezzogiorno e il ponte stesso che si richiudeva.
Poco male, mi metto alla fonda in rada, fuori dal canale, in attesa dell’apertura dell’una. All’una il ponte non apre. Mi viene in mente che su un sito municipale, di cui mi avevano passato il link, diceva “ogni ora, escluso dalle 13 alle 15”. Ritorno in rada e ridò fondo per primo, seguito a ruota dalla mezza dozzina di barche che erano in attesa.
Chissà che vuol dire “dalle 13 alle 15”? Alle 14 il ponte apre e passiamo tutti; ormai siamo una quindicina.
Percorriamo tutto il canale di Lefkada, che è sempre suggestivo, con questa sua laguna al di là del piccolo argine e quando dopo un’oretta usciamo ci sarebbe aria per aprire le vele, ma, come tipico, esattamente in fronte. Ormai lo sapete, non amo la bolina se debbo fare dei bordi, quindi proseguo a motore.
Verso le 16 sono di fronte a Nidri, a Baia Tranquilla.
Do fondo all’ancora tre volte, prima di essere soddisfatto. La baia, molto conosciuta, è già piena di barche e nei due primi ancoraggi non ero sicuro che in eventuali “giri di ruota” notturni non ci fosse pericolo di abbordo.
Mi faccio una pasta a bordo. Non ci penso nemmeno di andare a terra a Nidri. Di cittadine strapiene di turisti ne ho già avuto abbastanza a Preveza e Corfù.
Ore motore: 2005