Mio fratello è figlio unico.

Crotone è la città del compianto Rino Gaetano, a cui dedico volentieri questo post.

Ieri giornata di lavoretti e di spesa al mercato contadino.

Verso l’ora di pranzo ci raggiungono da Catanzaro i nostri amici Franco e Marilù, accompagnati dai loro amici Pasquale e Francesca.
Pasquale è un tappezziere nautico e conosce benissimo il Marina Carmelo di Vibo e il meccanico Pisani.
Facciamo appena in tempo a entrare in un ristorante che si scatena un temporale, che è in verità un mezzo nubifragio.

Tornati in barca asciughiamo un po’ d’acqua che è entrata e ha bagnato i divanetti, ma nulla di rilevante.
A un paio di oblò avevo ristemato le guarnizioni proprio la mattina. Direi che il problema più rilevante di infiltrazioni, adesso, sia dalle sartie, in cui la gomma sigillante è un po’ malmessa.

Stamattina è venuto il velaio e si è portato via le vele (sia la randa vecchia da riparare, sia quella nuova in cui sostituire i grilli dei cursori con delle fettucce cucite strette).
Ce le riporta nel pomeriggio (un po’ costoso, ma il lavoro sembra ben fatto), però sta per arrivare un altro acquazzone, quindi non è il caso di provarle.

La pioggia non dura molto e si porta via un fastidioso vento, che tira da tutta la mattina.
Verso sera armiamo la randa nuova e la issiamo. Si fa un po’ fatica, tende a incepparsi con i cursori che s’incastrano un po’. Altrettanto fa quando si cerca di farla scendere e non abbiamo inserito neanche le stecche.
Chiamiamo il velaio Domina. Ci suggerisce di lubrificare un po’ i cursori (olio, non grasso).

Da un venditore/riparatore di biciclette troviamo un olio ceramico (NRG, Base Lube) che ci pare adatto e lubrifichiamo uno ad uno i cursori.
Adesso la randa sale e scende, con qualche piccolo inceppamento, ma risolvibile con uno strappetto in senso contrario, anche con le stecche inserite.

Domattina faremo ulteriori test, prima di lasciare gli ormeggi in direzione Leuca.

Cena discreta alla “Casa Cantoniera”, subito fuori dal porto e a letto.

Mio fratello è figlio unico.
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2 pensieri su “Mio fratello è figlio unico.

  • 26 Agosto 2022 alle 13:34
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    Ciao Valerio, dai tuoi racconti intuisco che non ti stai annoiando, tutti i giorni una avventura nuova, bello e affascinante questo Mondo a Me Sconosciuto che leggendo mi incuriosisce.. buon Vento 😜

    • 31 Agosto 2022 alle 23:46
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      Più che avventura, qualche giorno fa avrei detto disavventura.
      Ma è vero che è una vita che non annoia, malgrado sia fatta di tempi lenti e dilatati.
      Anche senza lo stress dei guasti, c’è sempre qualche lavoro da fare, qualche miglioria da apportare, una rotta da correggere, un ambiente da affrontare.

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