Erikoussa in relax

Ci alziamo con molta calma. D’altronde dobbiamo smaltire la stanchezza della traversata di ieri e anche buona parte ancora di quella da Crotone a Leuca.

Facciamo colazione, laviamo i piatti rimasti lì dalla sera prima, gonfiamo il gommone e lo leghiamo a poppa, prepariamo tre friselle con popomodori e altre verdure per il pranzo, sistemiamo altre due o tre cosette ed è già passato mezzogiorno.
Peraltro con l’arrivo in Grecia ci troviamo un’ora in più per il diverso fuso orario.

Alle dodici e tre quarti lasciamo l’ancoraggio e ci dirigiamo a motore verso la vicina isoletta di Erikoussa. Appena usciamo dal ridosso di punta Kastrì arriva una simpatica arietta da Nord.
Non è tanta, ma sufficiente a tenere gonfie randa e genova in una bella bolina verso la meta.

Lascio le vele un po’ “grasse” per dare potenza, il mare è piatto e, malgrado il freno del gommone al traino, Moma fila liscia e sufficientemente veloce.
Con 6-7 nodi di apparente riusciamo a tenere circa 4 nodi di velocità, arrivando a vela davanti al porto di Erikoussa.

Alle 14,30 diamo fondo nella baia di fronte al porto, già piena di altre barche in 6 metri d’acqua con 35 metri di catena.
Sto abbondante perché è previsto un rinforzo in serata, che infatti arriva con 12-13 nodi di vento reale.

Sia Rachele che io abbiamo delle relazioni da scrivere per strascichi di lavoro, quindi abbiamo deciso di dedicare questo pomeriggio a questa attività, che fine mese si avvicina.

Ceniamo con uno stufato di peperoni e fagioli al tegame e ci lasciamo cullare da un po’ di onda che entra nella baia.

Miglia percorse: 9
Ore mottore: 2303

 

Erikoussa in relax
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