Faccio un salto dal fornaio a comprare il pane fresco, prenderei anche un po’ di verdure, ma i supermercatini sono chiusi, non si capisce il perché.
Intanto diverse barche e catamarani se ne sono andati. Credo che la mia ancora sia salva.
Sbagliato. Quando lascio l’ormeggio scopro che un catamarano ha ancora la sua catena sopra la mia. Per fortuna siamo in calma di vento.
Lo skipper rilascia del tutto la sua catena, io mi porto al di là con la mia prua, lui solleva e mi sfilo.
Ce l’abbiamo fatta senza danni, che in quel poco posto è un attimo farli. Bene.
Mi avvio a motore verso la punta Nord di Kalamos, che debbo aggirare e poi mi metto per 280°, in rotta per Meganisi.
Il vento è poco e variabile, ma a un certo punto mi permette anche di aprire le vele e fare un po’ di granlasco a oltre 3 nodi.
Non dura molto, la giornata è afosa e fa pensare a temporali.
Incrocio un sacco di barche e anche quando entro a Port Atheni lo trovo già pieno, con pochi posti dove mettersi. Faccio diversi giri per trovare la posizione giusta, ma mi accorgo che il timone si muove male, studio e scopro che la cima di traino del gommone è riuscita a incastrarsi fra il timone e lo skeg. Maledetta.
Non so come abbia fatto. Sto piuttosto attento nelle manovre e porto quasi sempre il gommone a mezza nave nelle manovre. Questa volta è lì e non riesco a rimuoverla neanche col mezzo marinaio.
Giro la barca e mi riporto all’ingresso della baia, dove c’è spazio, do fondo alla meno peggio e mi preparo a scendere in acqua. Non ce n’è bisogno, fermandosi si è liberata da sola.
Torno in fondo alla baia e do fondo. Il posto non mi piace, ma dopo un po’ una barca se va, il suo posto è meglio, mi ci metto io. Ci sono un po’ troppe barche intorno, ma le previsioni non erano per venti forti stanotte.
Ad Atheni il segnale Internet è pessimo, invece che 4G o 5G è EDGE, non si riescono ad aggiornare neanche le previsioni.
Sinché a un certo punto mi si aggiorna la chat su Whatsapp, ci sono messaggi che mostrano una perturbazione che si sta muovendo dall’Italia verso questa zona che potrebbe portare raffiche fino a 50 nodi. Panico.
Messo come sono fra altre barche non posso allungare il calumo e di certo non posso reggere 50 nodi con 45 metri di catena su 15 di fondo.
Ma questa cosa la dice solo il modello ECMWF, gli altri? Gli altri, nulla. L’ECMWF però ormai è considerato il migliore. Quando si riaggiorna? Solo alle 21.
Alle 21 l’epicentro si è spostato più a Sud. Le raffiche dovrebbero arrivare dopo la mezzanotte da Sud e un po’ più deboli. Qui, ridossati, non dovrebbero superare i 25 nodi.
Ce la possiamo fare.
Sarà una lunga notte. Preparo la macchinetta del caffè.
Aggiornamento delle ore 3 del 10/09 (tanto col segnale che c’è qui il post non si riesce a pubblicare): finora tutto bene. Dopo un’energica pioggia nella serata, ci sono state solo ripetute pioggerelle. Dalla mezzanotte in avanti, che doveva vedere un crescere del vento fino alle 4-5 di mattina, le raffiche non hanno superato mai i 7-8 nodi.
Ore motore: 2211
Miglia percorse: 11