Fermo a Gallipoli

Nelle mie intenzioni c’era di andare oggi a Campomarino di Maruggio, da lì traversare poi su Pisticci o Policoro e quindi di raggiungere Crotone in diverse tappe.
Ma stamattina il vento era ancora molto rafficoso e non mi convinceva.
Ho guardato e riguardato le diverse previsioni e continuava a non convincermi.
Ho deciso di rinviare.

Più tardi anche il marinaio della Lega mi confermava le stesse perplessità (peraltro pare che si sia avvistata anche un’altra tromba marina a poca distanza).

Riragiondo poi ho deciso di rivedere tutto il progetto. Sembra che domani ci sia una finestra di stabilità su tutto il golfo di Taranto e di Squillace. Probabilmente mi conviene “saltare” direttamente da Gallipoli a Cirò Marina.

Sono 57 miglia, molto di più di quanto vorrei e potrei fare in un giorno, più della traversata da Othonoi a Leuca. Ma partendo stanotte, cioè verso le 4, dovrei farcela ad arrivare a Cirò prima del buio.
Una faticaccia per me e per il motore (avremo più vento contro, che a favore), ma dovremmo farcela.

Quindi guarderò ancora le previsioni dell’ultima ora, ma direi che questo è il piano.
Mi compro qualcosa da mangiare di adatto alla cena e al viaggio, senza dover cucinare e vado a letto presto.

Intanto mi ha chiamato l’amico Sergio, che è arrivato a Minorca.
Sono felice per lui perché ultimamente l’avevo sentito demoralizzato, perché era stato fermato in Sicilia per il cattivo tempo quasi un mese.
Anche lui è di nuovo padrone del suo viaggio.

 

Fermo a Gallipoli
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