Alle 7,30 lascio l’ormeggio, ritiro i parabordi, preparo la randa ed esco dal porto. C’è una discreta onda, ma riesco a mettermi in fila al vento e a issare la randa senza grossi problemi, quindi apro lo yankee e mi metto in rotta.
Il vento da Sud è sostenuto e un po’ rafficato, ma è previsto. Avevo armato questo yankee2 al posto del genova, proprio perché in questi giorni avrei dovuto affrontare abbastanza vento.
In verità è un po’ troppo piccola sta vela, sarebbe stato giusto lo yankee1 per questa barca. Il genova è troppo grande, lo debbo usare quasi sempre rollato, abbassandone molto l’efficenza, ma questo è troppo piccolo da solo, andrebbe usato sempre in abbinamento alla trinchetta.
Ma oggi dovrei navigare al giardinetto e la trinchetta non è ideale.
Comunque il vento rimane sostenuto una mezz’ora e poi comincia a calare. Andiamo a 4 nodi, poi 3, poi 2. Nei miei programmi c’èera di arrivare a Gallipoli presto, perché nel tardo pomeriggio è previsto che arrivino sventagliate di Ponente anche sopra ai 25 nodi, ma mi sa che ha intenzione di anticipare.
Di cambiare vela con sto mare non se ne parla, non ce la posso fare. Dovrei sballonzolare fino a Gallipoli a motore, non ne ho voglia proprio e poi c’è un altro problema più serio.
Da un po’, ogni tanto mi fa male la gamba sinistra. Ho capito che è il nervo sciatico. Finora è sempre stato sopportabile, ma ieri pomeriggio mi faceva davvero male e stamattina di più, molto di più.
Decido di rientrare a Santa Maria di Leuca. Il vento è quasi a zero e vado a motore. Ormeggio nello stesso posto che ho lasciato e sudo per l’afa che è tornata, ma alle 14 si alza sostenuto il vento da Ovest. Avevo ragione che avrebbe anticipato, ma io ho altro a cui pensare.
Più tardi (qui i negozi aprono alle 17) chiamo la farmacia del luogo, mi dicono che l’antinfiammatorio che ho in barca è un po’ leggero, ma può andare. Proviamo, che per andare da loro sono un paio di chilometri, dovendo aggirare l’intero porto, e non ce la posso fare.
Ore motore: 2078
Miglia percorse: 11