In secca

Oggi Elio era in cantiere. Nei giorni scorsi non era a Crotone e ci aveva avvertito che non sarebbe rientrato che il 26, poi avevamo saputo che non era stato bene. Fatto sta che era lì che lavorava quando siamo passati per avere aggiornamenti e ci ha detto di portare subito la barca lì.

Ci precipitiamo alla Lega Navale, raccogliamo il genova che asciuga sul pontile (abbiamo già lavato anche la randa) e lasciamo l’ormeggio alle 12 circa.
Percorriamo le quasi 3 miglia che ci separano via mare, dalle poche centinaia di metri che ci separerebbro via terra, chiediamo l’autorizzazione a entrare nel “Porto Nuovo” alla Capitaneria di Crotone via VHF e prima delle 13 siamo ormeggiati alla Banchina di Riva. Elio con i suoi colleghi predispone tutto e ci dà appuntamento per le 14.

Alle 14 arriva e ala la barca. Siamo in secca.
Per i prossimi mesi Moma non navigherà più e a noi non resterà che lavorare alla manutenzione e a progettare la nuova crociera, ma da oggi Moma non sta più a dondolarsi sulle onde.

Nel pomeriggio torniamo alla Lega ad aiutare Giovanni, che deve andare in testa d’albero della sua “Biscuit” per riparare l’anemometro che si è bloccato.
Poi torniamo in cantiere a cucinarci dei fagioli freschi che abbiamo trovato al mercato. Li facciamo all’uccelletto con la salvia che abbiamo raccolto a Monemvasia.

Miglia percorse: 3
Ore motore: 2561
Gasolio nel serbatoio: circa 30 litri

 

In secca
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