Alle 9,30 salpiamo l’ancora e torniamo nella sottobaia Est di Ambelakia.
Questa volta ormeggiamo un po’ più a Nord di ieri e, complice il fatto che molte barche se ne sono andate, facciamo un ancoraggio a regola d’arte, dando fondo in 12 metri d’acqua con 45 metri di catena, portando a terra due cime ben posizionate.
Ci mettiamo tutto il tempo che occorre, ma mi sento sicuro anche se il vento e il mare da Nord dovessero entrare prepotentemente.
La giornata è bella e calda, ma non come nelle settimane precedenti e non è più proibitivo camminare, quindi decidiamo di andare a piedi a Vathi, dove ci sono un paio di mini-market, a comprare un po’ di frutta e verdura.
Per andare occorre una mezz’oretta, ma ci mettiamo di più, perché sbagliamo strada arrivando quasi al paese di Katomeri.
Facciamo gli acquisti, pranziamo alla taverna dei Dalton’s (succursale di quella di Lefkada da cui sono andato più volte) e torniamo in barca.
Ci riposiamo e facciamo un po’ di sistemazione e pulizia. Decidiamo che resteremo qui anche domani a polleggiarci. Abbiamo un lavoro da preparare e non abbiamo necessità di correre.
Per cena ci prepariamo un buon risotto con le zucchine.
Miglia percorse a piedi: 3
