Solo 26 miglia da Fano ad Ancona, ma sembrava che nel primo pomeriggio si dovesse alzare vento consistente in bocca e a seguire qualche temporale, quindi sono partito senza attardarmi e alle 8 ero già fuori dal porto di Fano.
Vento zero e l’acqua a specchio, quindi ancora motore.
Poi dopo le 11 è arrivata un po’ d’aria, che mi ha permesso di fare le ultime due ore con una bella bolina stretta, ma senza mare, quindi godibilissima.
Alle 13,30 sono entrato al Marina Dorica di Ancona. All’inglese in testa al pontile W3 (lo stesso posto del settembre scorso).
Il vento è leggero, del temporale non c’è traccia e il sole brucia come in luglio-agosto..
Il Marina Dorica ha gli stessi collegamenti con la città di venti anni fa, cioè nessuno.
Mi fermerò qui qualche giorno perché l’11 giugno debbo parlare a un convegno A.N.P.I. a Monteriggioni (Siena) e il 13 debbo presentare il mio libro a Jesi, quindi uso Ancona come base, ma dovrò trovare modo di arrivare in stazione in orario. Prenoterò un taxy, ma anche per fare una semplice spesa sarà fatica.
Ore motore: 1913, Gasolio nel serbatoio: circa 20 litri.
