Koroni

Appena alzati leviamo l’ancora e avviciniamo Moma al porticciolo di Foinikounta, calando nuovamente l’ancora, con un calumo ridotto, così possiamo andare a terra col tender usando i soli remi.

Facciamo colazione nell’unico bar già aperto, riempiamo una tanica d’acqua da 10 litri per il serbatoio e compriamo un po’ di frutta e verdura da un furgone ambulante. Vorrei comprare anche una seconda tanica, ma il negozio con le attrezzature nautiche apre solo alle 10.

Ritorniamo su Moma e alle 10 partiamo. Sta alzandosi il vento e apriamo le vele.
Siamo di poppa quasi piena e sono tentato di andare di solo genova, però so che fra poche miglia dovremo virare e stringere il vento, quindi armiamo anche la randa, ma ridotta di due mani di terzaroli preventive, che probabilmente prenderemo delle belle botte.

Pian piano il vento aumenta e all’altezza del capo di A. Akritas, quando dobbiamo virare, ci troviamo col genova già piuttosto ridotto e comunque facciamo 5 nodi. Viriamo di poppa e prendiamo la nuova rotta per Nord-Est.

Ma come ci affianchiamo al promontorio anche il vento cambia direzione, adesso siamo costretti a una bolina, poi, a seconda delle colline in costa, a un traverso, poi di nuovo una bolina.
Intanto raffica. Arrivano colpi da 24-25 nodi e noi corriamo, con punte di 7 nodi di velocità. Un paio di volte debbo anche sventare la randa per non farmi abbattere. Ma Moma procede sicura.

Quando mancano meno di 3 miglia dalla destinazione il vento cade, rolliamo il genova e diamo motore.
Alle 13 e un quarto circa diamo fondo davanti al porticciolo di Koroni, in circa 5 metri d’acqua, con 30 metri di catena.
Intanto il vento da Ovest si è rimesso a soffiare. Ci sono raffiche da 20 nodi.

Ci prepariamo un’insalata di pomodori e cetrioli, mentre ragioniamo se e quando è il caso di andare a vedere il castello che si erge sul promontorio, quando mi rendo conto che stiamo “arando”. La barca, sotto la spinta del vento, è arretrata di parecchi metri rispetto al punto di ancoraggio.
Leviamo l’ancora e la riposizioniamo con attenzione.
Questa volta dovrebbe tenere, comunque per precauzione attivo l’allarme ancora sul plotter.

Passiamo il pomeriggio a leggere e ad aspettare un calo del vento e dell’onda, che però arriverà dopo il tramonto.
Per cena ci prepariamo una padellata di peperoni e fagioli. A visitare il castello ci andremo domattina speriamo.

Miglia percorse: 15
Ore motore: 2399

 

 

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