L’idea era di andare oggi a Leonidion, ma già dalla mattina nella baia di Kyparissi entra vento forte da Nord, con raffiche anche a 20 nodi, residuo del meltemi.
I diversi modelli matematici meteo (io guardo soprattutto l’ECMWF europeo e il GFS americano) si contraddicono e indicano andamenti diversi, comunque ambedue prevedono un calo del vento nel pomeriggio.
Di risalire verso Nord con 20 nodi di vento sul muso non mi va, decido di aspettare e vedere che succede più tardi. Sistemiamo un po’ e pranziamo.
Intanto il vento comincia a cambiare, nella baia entra un po’ di Sud-Est. Ci speravo, anche se solo il sito meteo greco Poseidon l’aveva previsto.
Verso le 15 salpiamo. Fuori dalla baia il Sud-Est c’è, ma dobbiamo fare dei bordi di poppa e comunque questo vento ha poca forza per tenere ben gonfie le vele al gran lasco, anche perché c’è mare formato e incrociato, che rallenta non poco. Per ottenere un’andatura decente debbo allargare ulteriori 10 gradi verso Est.
Ormai siamo a metà pomeriggio, non raggiungiamo i 3 nodi di velocità, di riaccendere il motore non ne abbiamo voglia e a questa ritmo arriveremo tardi a Leonidion. Decidiamo di dirigerci a Fokianos, risparmiandoci un po’ di miglia.
Proseguiamo con questo bordo verso l’esterno finché non siamo in dirittura per Fokianos, intanto il vento sta crescendo. Quando è il momento abbattiamo, cioè facciamo una virata di poppa, e facciamo rotta sulla baia a oltre 4 nodi di velocità.
Ci sono già 7-8 barche alla fonda, ma la baia è ampia e c’è posto. Scelgo un buon punto nella parte Sud-Ovest, di fronte alla spiaggia di ciottoli e alle 17,15 circa diamo fondo in 9 metri d’acqua con 40 metri di catena.
Sulla spiaggia un unico locale, bagnanti, qualche ombrellone e qualche tenda di campeggiatori. Ce ne erano anche ieri nell’altra spiaggia. Evidentemente in Grecia è permesso.
Per cena ci prepariamo una specie di caponatina di melanzane.
Miglia percorse: 8
Ore motore: 2436
