Mi preparo con calma e verso le 10 esco dal porto, debbo fare solo 8 miglia per raggiungere Argostoli, dove spero di trovare la cinghia di ricambio, ma anche di essere ben ridossato da una perturbazione, che dovrebbe arrivare a partire da oggi pomeriggio. Non c’è aria sufficiente per aprire le vele.
Argostoli è un’ampia baia che si avvolge su se stessa, ridossata da tutti i venti, che qui spesso soffiano forte, soprattutto il maestrale del pomeriggio. Il fondo è buon tenitore e decine di barche vi cercano rifugio.
Qui mi aspetta Francesco, un amico della chat AdV Grecia. Ancoro a poca distanza da lui in 5-6 metri d’acqua, filando 35 metri di catena, pronto a filare altro calumo se occorresse.
Riusciamo anche a parlarci volendo, ma meglio col telefono. Tempo di un’insalata, poi analizziamo i nostri servizi meteo e ci confrontiamo. Alla fine concordiamo che qui dovremmo essere interessati solo marginalmente ai fenomeni più forti, probabilmente stanotte ci sarà pioggia forte, ma avremo venti affrontatabilissimi per le nostre ancore. Bene.
Però ci disturba un evento che la mappa dei venti del modello previsionale ECMWF (quello europeo, in teoria il più evoluto) mostra. Alle 3 di stanotte saremmo nell’epicentro di un improvvisa “esplosione” di venti in tutte le direzioni.
Qualcuno in chat identifica il fenomeno come un down burst (una massa d’aria che precipita dall’alto e si espande in tutte le direzioni). A me sembra strano, ma l’idea è disturbante.
Peraltro stamattina il sistema di allarme del 112 greco ha mandato a tutti i cellulari in zona un messaggio che diceva “Severe weather in your area that will continue until tomorrow in the pre-noon hours. Ma quanto è grande l’area a cui si riferisce? Fino a Corfù? Che tipo di maltempo? Insomma messaggi che mettono ansia e non aiutano.
Ci scambiamo info anche con Davide, altro amico della chat AdV, che è a poche centinaia di metri da noi, ma nel marina mai finito dí Argostoli.
La Grecia è piena di questi marina quasi terminati, ma mai entrati in funzione, in cui chiunque può ormeggiare, ma sapendo che non esistono servizi.
Prima di andare a dormire arrivano le nuove previsioni aggiornate. Il fenomeno, qui dove siamo noi, pare decisamente attenuato come intensità, ma con più ore di pioggia. A Nord verso Corfù, invece, dovrebbero soffrire di più. Lì Roberto, il meccanico, è andato col caicco a imbarcare un nuovo equipaggio di ospiti. Spero non si trovi in un luogo troppo esposto.
Ore motore: 2153
Miglia percorse: 9
