Ormos Garitsas

Lasciamo Kassiopi dopo le 9, praticamente senza vento e tranquillamente ci avviamo verso Corfù città. Una volta imboccato il canale fra l’isola di Corfù e la terra ferma, quei 2-3 nodi di vento li abbiamo proprio in bocca. C’è un bel sole, ma l’aria non è calda.

In effetti sopra Corfù si vede un mezzo temporale attivo. Mi sa che qualcosa lo prenderemo anche noi. Vediamo.

La meta è Ormos Garitsas, la baia a Sud della città, ancoraggio che conosco bene.
Prima di dirigerci qui, però, provo a dare un occhiata alla piccola darsena comunale a Nord. Negli ultimi anni era inagibile per lavori, chissà se li hanno terminati? No, però li hanno cominciati.

La baia è già piuttosto affollata e debbo ancorare in un posto che non è quello che avrei voluto, cioè proprio sotto il castello, vicino al molo del marina, così da remare poco, se decidiamo di gonfiare il tender per andare in città.
Sono convinto che dopo pranzo qualcuno lascerà, intanto possiamo farci un insalata di cavolo, che è passato mezzogiorno.

È come pensavo, alcune barche se ne vanno, ma intanto è arrivato il temporale. Poco vento, ma un bel po’ d’acqua.

Quando il tempo si rasserena leviamo l’ancora e andiamo a posizionarci più vicini a un possibile approdo e gonfiamo il gommone.
Con questo approdiamo alla base del porto-canale in cui sono ormeggiate le piccole barche e, percorrendo una scala, saliamo in città.

Cena da Abakas, sempre buono, ma sempre più costoso, anche per gli standard di Corfù.

Ore motore: 2091
Miglia percorse: 13

 

Ormos Garitsas
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