La pentola a pressione sta per fischiare; dentro c’è una strana verdura che non è una bietolina e neanche uno spinaccio, ma stava fra le verdure commestibili nel supermercatino stamattina e ho deciso che per me era uno spinaccio greco.
Gli do una leggera scottata in pentola con pochissima acqua, che a me le verdure piacciono poco cotte, un po’ croccanti, poi lo lascio raffreddare e lo mangio freddo (estivo) in insalata.
Stamattina una navigazione da vero pensionato: Un miglio e mezzo solo, dalla baia Ag. Márkou a Vónitsa paese.
Sul promontorio in uscita dalla baia sembrava esserci un po’ d’aria, ho aperto yankee e trinchetta, ma c’era solo lì, perciò mi sono fatto pazientemente una bella mezz’ora a 1 nodo di velocità.
Ho dato fondo abbastanza vicino alla spiaggia in 6-7 metri d’acqua. Poi ho gonfiato il tender, l’ho calato in acqua, sollevandolo prima con il carica-alto del tangone e il winch, cercando così di non sforzare la schiena.
Ho preso le borse e ho remato in paese.
L’amico Giuliano mi aveva detto che a Vónitsa oggi era giorno d’un bel mercato di ortofrutta. Io non l’ho trovato e ho ripiegato su di un supermercatino locale, che tanto avevo bisogno di alcune cose non da mercato e ho comprato questa verdura, fra l’altro.
Sì, sa abastanza di spinaccio (intanto ho spento la pentola e assaggiato).
Il ritorno in barca è stato durissimo. Non riuscivo ad avvicinarmi, parlo di 100-200 metri, ma venivo sospinto ad Est e mi allontavo dalla barca, che era a Nord. Ci dev’essere una corrente in quel punto, perché c’era sì vento e un po’ di ondina, ma non tale da non riuscire a contrastarla, anche di un rematore scarso come me.
C’ho messo mezz’ora per fare quei pochi metri. Remavo, mi avvicinavo e il tempo di capire dov’ero e mi ritrovavo a fianco della barca più a Est della mia. Ripartivo, mi avvicinavo e poi mi ritrovavo di nuovo lì.
Domani mi piacerebbe fare un salto a vedere il castello, nel caso metterò il motore.
Comunque i remi di sto gommone sono sbagliati, una volta che ho voglia, intanto, li accorcio di 10 cm l’uno, che se li regoli perché la pala affondi il giusto nell’acqua, le due manopole cozzano l’una contro l’altra.
Oggi era caldo, ma un po’ meno del solito e secco, non dava fastidio come gli altri giorni. Speriamo che duri, ma le previsioni non fanno ben sperare.
Ore Motore: 2107
Miglia precorse: 1,5