Missolonghi

Le previsioni davano una nottata senza vento, ma nella notte il vento s’è alzato da Nord, con raffiche oltre i 20 nodi, e alle 3 mi sono svegliato con “l’ululo” del boma.
Ho fatto un controllo dell’ancora sul plotter, ma era tutto nei parametri.

Poi dev’essersi tranquillizzato perché, dopo che son tornato a letto, non mi sono svegliato più, ma stamattina mi sono alzato che c’erano 10 nodi da Ovest.
Bene, era prevista calma piatta, invece posso andare a Missolonghi a vela.

Infatti accendo il motore solo per salpare l’ancora senza uccidere le batterie, poi armo immediatamente la randa, apro il fiocco e scivolo verso Sud con una dolce bolinona larga.
Ma, proprio all’uscita dalla baia, appena issata la trinchetta, il vento gira e cade.
Maledizione, rimpacchettiamo tutto e riaccendiamo il motore.

Siamo nel Golfo di Patrasso che, in questa parte a Nord, è tutto un susseguirsi di basse striscioline di terra che rinchiudono lagune. Una zona splendida.

Bellissimo anche il canale di accesso a Missolonghi. Difficile da imboccare, con le mede di ingresso che non si distinguono, ma poi un’infinita serie di casette e baracchette e pontilini sulle due rive di questo stretto canale, che raccontano storie e leggende di pesca e di mare.

Il “lago” che si apre al termine del canale ha fondo buon tenitore e ci sono già diverse barche alla ruota. Io voglio scendere a terra e preferisco ormeggiare. A Ovest ci sarebbe il marina, ma la banchina comunale a Est è mezza vuota. Ci sono 5 barche all’inglese, mi metto all’inglese anch’io. Sono le 14.

Con un po’ di vento da SO, che si è alzato solo per disturbare l’ormeggio, ho un po’ di difficoltà a non farmi schiacciare contro il molo di cemento sassoso e a non grattugiare la fiancata, anche perché le bitte sono piuttosto distanti fra loro, ma ce la faccio.

Il paese di Missolonghi è piacevolissimo, ma dà un certo senso di abbandono. Un po’ perché ci sono diverse case davvero abbandonate, un po’ perché la maggior parte dei bar e dei negozi sono chiusi. Sono le 5-5 e mezza e probabilmente qui si apre più tardi con questo caldo.
Anche il negozio di articoli nautici da cui volevo comprare della cima è chiuso. Riproverò domattina.

In supermercato, che ha tutta l’aria del discount, compero pomodori, cetrioli, un po’ di pesche e una bottiglietta di aceto dal colore improbabile.
Hanno anche dei funghi pleurotus, che amo cucinare in pentola a pressione, con aglio, olio, peperoncino e insaporiti con brodo vegetale in polvere. 10 minuti di cottura e via.
Ecco la cena di stasera.

Ore motore: 2174
Miglia percorse: 20

 

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