Lasciamo Ormos Garitsas verso le 9 e ci siamo diretti a motore con rotta per Paxos. Più tardi tentiamo di sfruttare un po’ di vento che arriva, facendo dei bordi di gran lasco, ma dopo un’ora abbiamo percorso sì o no un miglio verso la destinazione reale. Riavviamo il motore.
L’aria arriva quando ci avviciniamo all’estremo Sud di Corfù. Da lì procediamo con una bolina larga, non tanto veloce, con il vento che “ci da buono”, man mano che ci avviciniamo alla meta, permettendoci di “stringere” progressivamente il vento all’orza fin quasi in vista dell’ingresso di Paxos.
Ormeggiamo di poppa alla banchina comunale verso le 17,30, paghiamo gli ormai soliti 17 e rotti euro all’addetta e andiamo a fare un po’ di spesa.
Una della ragioni per cui ho scelto di venire sa Paxos, oltre al fascino del posto, anche se tanto turisticizzato, è che volevo fare acqua. Per acquistare acqua o luce adesso occorre una tessera da 12 euro a scalare che, ci dicono vale solo per lì. Li odio. Posso spendere 12 euro per acquistare 80 centesimi di acqua?
In verità sulla tessera c’è scritto “Port autority of Corfù”. Vuoi vedere che serve anche in tutta Corfù e che mi hanno detto una balla qui, come a Kassiopi? Vedremo.
Ore motore: 2095
Miglia percorse: 29