Sveglia alle 5, rapida colazione e via gli ormeggi. Prima delle 6 siamo in navigazione.
C’è una bella arietta fresca da Nord, la sfruttiamo tutta: randa, yankee2 e trinchetta armati. Rotta 87°.
È la prima volta che utilizzo yankee e trinchetta in armo cutter, che è l’armo prediletto di questa barca. Ho armato anche la sartia volante, anche se il vento non era tale da renderla necessaria.
Comunque è un armo efficientissimo. Abbaiamo fatto sei ore di bolina larga dolcissima, con la barca che cavalcava l’onda in maniera egregia. Purtroppo man mano che l’ora avanzava il vento rallentava e la velocità di conseguenza. Da oltre 5 a 4, poi 3 nodi. Intorno a mezzogiorno, avvicinandoci vistosamente ai 2 nodi, abbiamo acceso il motore.
Abbiamo proceduto a motore fin quasi a Othonoi. In arrivo è tornata un po’ d’aria. Non tanta, ma sufficiente per farci l’ultima oretta di nuovo a vela.
Approdiamo verso le 18,30, ora locale, ormeggiando al moletto in legno di Avlakia, su Othonoi.
Due passi per una birretta rigenerante in paese e poi un buon piatto di pasta alle melanzane in barca.
Stamattina a vela è successo una cosa strana: improvvisamente l’allarme del Garmin ha cominciato a urlare perché la tensione delle batterie dei servizi era scesa sotto gli 11 volt. Ho dovuto staccare Frigo, pilota e ogni altro apparato che consumasse parecchio.
È vero che per l’andatura il pannello solare era totalmente ombreggiato dalla randa, ma non ho mai visto le batterie scendere così, anche in giornate veramente grigie.
Sospetto che le batterie dei servizi (una o ambedue) siano andate, domani cercherò di indagare meglio, ma se è così, mi toccherà sostituirle a Lefkada, a costi alti, perché credo sia l’unico posto dove posso trovarle.
Ore motore: 2084
Miglia percorse: 50
Gasolio nel serbatoio: circa 60 litri.
