La gamba mi fa ancora male, ma è in netto miglioramento. Dopo un paio di giorni in cui ho provato a combattere il dolore con l’antinfiammatorio che avevo a bordo, ho chiesto il permesso al marina di attraccare a un loro pontile per un paio d’ore e sono andato in farmacia a prendere un farmaco più adatto (mi avevano avvisato che quello che avevo era leggero). Fatto sta che almeno le ultime due notti ho dormito senza dolore.
Insomma ho passato questi giorni a cercare di farmi passare il dolore senza fare alcuno sforzo. Anche solo stare in piedi diventava presto sofferenza.
La barca è sporchissima, d’altronde con l’acqua del porto non posso lavarla e su questo molo non ci sono servizi, né corrente elettrica, né acqua. (Quando sono andato al marina ne ho approfittato per rabboccare il serbatoio, oltre a fare anche un po’ di spesa.)
Sono arrivati Antonio e Paolo. Due anni fa mi avevano affiancato nel trasferimento di Moma da Santa Teresa di Gallura ad Anzio. Domattina, se le condizioni meteo sono confermate, traversiamo su Otonoi in Grecia.
Quindi cena e a letto presto, che prima dell’alba si salpa.
La cena decidiamo di farla al ristorante, visto che dobbiamo fare anche cambusa. Mi sembrava di potercela fare a camminare fin là ed effettivamente andarci non è stato un problema, ma tornare è stato abbastanza dura.